Ci sono, inoltre momenti in cui, durante un ricovero
ospedaliero è necessaria la costante presenza di un famigliare che possa
aiutare il degente a svolgere le normali attività quotidiane. Il nostro
obiettivo è quello di far vivere un momento difficile come la degenza
ospedaliera nel modo migliore e più sicuro possibile. Una persona qualificata
sarà sempre a vostra disposizione.
Spesso dunque, c'é bisogno di una persona vicina che sappia assistere
ed aiutare, ma che sappia anche confortare e sorridere. Gli aspetti di
carattere psicologico colpiscono in particolar modo gli anziani non autosufficienti
e contribuiscono, senza ombra di dubbio, a rendere più difficile la loro
permanenza in ambito ospedaliero.
In questi casi le famiglia e chiamala a rispondere a necessità che non
è sempre possibile garantire. Nasce un Sorriso interviene
nell'assistenza integrativa e sostitutiva a quella familiare, di giorno
e di notte, assicurando la continuità dei servizi per i periodo richiesto
ed eventualmente alternandosi con i componenti del nucleo familiare.
Il reparto stesso può ritenere utile a volte un'assistenza integrativa fornita dai familiari o da persone di fiducia in particolare ipotesi quali:
L'Assistente aggiuntivo non sanitario
di Nasce un Sorriso si configura nell'ambito socio-sanitario-assistenziale,
quale persona addetta a svolgere un ruolo di supporto psicologico-affettivo-relazionale
al paziente, ad es.: fargli compagnia farlo, parlare, rassicurarlo, fargli
piccole commissioni, acquistare e leggere un giornale, aiutarlo a bere
e mangiare, pettinarlo, bar, etc.
Si escludono da tale denominazione, tutte le funzioni dell'assistenza
di base di per sé già incluse nel mansionario del personale dipendente
dal S.S.N. (es. cambiare le flebo, medicarlo, ect.).
Insomma, questa figura di ANS di Nasce un Sorriso è
da interpretare come un bisogno del degente e della famiglia di contrastare
il disagio psicologico dell'allontanamento dal proprio domicilio in condizioni
di necessità, causate da patologia trattabile in ambito ospedaliera. La
"vicinanza " di una persona esperta si pone come un tentativo di riprodurre
un clima familiare ed umanizzante, rassicurante per il degente e per gli
stessi familiari. Sotto questa luce ANS di Nasce un Sorriso
non va visto negativamente, come spia di un'inadeguatezza della struttura
o di sfiducia nei suoi confronti, bensì assume l'aspetto di un ulteriore
strumento di rassicurazione e di Supporto psicologico e morale.
L'ANS di Nasce un Sorriso, oltre
al compito principale di compagnia e di vigilanza, dovrà, quindi, dedicarsi
a mansioni atte a soddisfare i piccoli bisogni dell'ammalato mediante
l'esecuzione di operazioni elementari a favore del ricoverato stesso:
igiene del viso e delle i mani, igiene intima e cambio del pannolone (se
non preventivamente vietato dal personale sanitario responsabile), aiuto
nell'alimentazione, alzata e vestizione, sorveglianza, aiuto nella deambulazione
e mobilizzazione, supporto psicologico.